Cartella Esattoriale – Definizione e Significato
Che cos’è una cartella esattoriale? Come si legge? Come reagire alla notifica? Andiamo per ordine: la cartella esattoriale è sostanzialmente un documento che autorizza lo Stato a recuperare somme non pagate (o che quantomeno non risultano pagate) per infrazioni del codice della strada. Per il contravventore è una specie di ‘rinnovo a pagare’ quanto dovuto.
Se avete una multa vecchia nel cassetto sapete già che probabilmente la cartella fa riferimento a quella, anche se nella notifica si parla generalmente di “infrazioni del Codice della Strada” non meglio specificate. Trattandosi di un pagamento tardivo oltre al valore di quanto dovuto (che non è più necessariamente quello della multa originaria ma per legge può arrivare fino alla metà del massimo previsto per quella violazione) vengono aggiunte eventuali spese per il procedimento più una mora pari ad un decimo per ogni semestre trascorso. La legge prevede che la cartella esattoriale deve essere trasmessa entro un massimo di 5 anni dalla data della violazione del codice stradale.
Ritenete di avere un motivo per opporvi alla cartella? Rivolgetevi ad un esperto: avete 30 giorni di tempo per impugnarla di fronte al Giudice di Pace.
Tra i motivi per opporsi alla cartella esattoriale ci sono: pagamento già avvenuto, ricorso al verbale entro i termini, morte del trasgressore, vizi di notifica, sanzione caduta in prescrizione e cambio di intestazione del veicolo al momento della violazione.