Come Funziona la Centrale Rischi
La Centrale Rischi è un sistema informativo circa il complessivo indebitamento di ogni cliente verso la propria banca o società finanziaria (entrambe nominate “intermediari finanziari”), risultante da ogni operazione bancaria.
Gli intermediari comunicano con cadenza mensile alla Banca d’Italia oppure alle Centrali Rischi Private (per indebitamenti inferiori a tale importo), i crediti complessivi che vantano verso i propri clienti e che sono considerati “esposizioni a rischio”.
Le esposizioni debitorie sono raccolte in modo personalizzato (per ogni singolo cliente) ed inserite in cinque distinte sezioni a seconda delle operazioni originarie dalle quali sorge il credito.
Queste sono: crediti per cassa, crediti per firma, garanzie ricevute, derivati finanziari, sezione informativa.
A prescindere dalla sezione considerata, la segnalazione alle Centrali Rischi può derivare solo da un dato preciso: l’incapacità del debitore di far fronte in modo ordinario alle proprie obbligazioni a causa di difficoltà, sia temporanee (si parlerà di credito “incagliato”), oppure permanenti (si tratterà allora di credito “in sofferenza”) .
La segnalazione comporta per il cliente segnalato conseguenze a lui sfavorevoli : qualsiasi intermediario finanziario potrà monitorare la sua situazione debitorea, prima di decidere di intrattenere rapporti con lo stesso. Nella realtà dei fatti, essere segnalati comporta l’automatica ed immediata esclusione dal sistema creditizio : qualsiasi richiesta di mutuo, fido bancario o apertura di credito verrà respinta per tutto il periodo di permanenza del soggetto segnato nella banca dati delle Centrali , in quanto verrà considerato un debitore “inaffidabile”. I prestiti a protestati, come spiegato nel dettaglio in questa guida, sono infatti difficili da ottenere.
Per ritornare ad accedere al credito, è quindi necessario rimuovere con urgenza la segnalazione, soprattutto se “illegittima”, ossia quando sia stata originata da un errore dell’intermediario finanziario: quando cioè manchino i presupposti relativi al credito ( la sofferenza, l’incaglio, il ritardo ecc..), requisiti essenziali per la legittima segnalazione.
L’intermediario finanziario che abbia effettuato una segnalazione illegittima è tenuto a rispondere dei danni patrimoniali arrecati al proprio cliente, oltre ovviamente a provvedere alla rimozione della segnalazione stessa.