Come Aprire un’Agenzia Recupero Crediti
Le società di recupero credito sono fra le poche imprese che in tempi di crisi sono avvantaggiate dallo stato di difficoltà generale.
Questo però, non deve far pensare che si tratti di un settore di facile gestione.
Per poter operare in questo ambito, occorre conoscere bene il mercato, le dinamiche che influenzano una serie di aspetti, le tecniche da adottare, le quotazioni ed i valori dei crediti ed essere sempre in grado di guidare una squadra di collaboratori per il raggiungimento degli obiettivi.
La concorrenza, è costituita da imprese operanti sul mercato da anni e dotate in molti casi di strutture e competenze valide.
Riuscire a motivare i collaboratori, individuare le tipologie di credito da ‘acquisire’(le più convenienti), abbattere una serie di costi di gestione, ecc., sono alcuni delle azioni che un imprenditore di questo settore deve costantemente attuare.
Nel corso della prima parte, abbiamo cominciato ad analizzare questo settore, in particolare, alcune aree di intervento in cui le società di recupero credito sono molto attive.
Aprire un’agenzia di recupero crediti. Il mercato.
Il mercato, è rappresentato da vari riferimenti :
dai clienti diretti, cioè, da coloro(imprese per lo più) che necessitano dei servizi di un’agenzia di recupero credito.
Fra questi, possiamo indicare tutte quelle imprese che vantano crediti all’esterno (piccole e medie e grandi in particolare).
Le grosse aziende(bancarie, di telecomunicazione, industriali, multiutilies, commerciali, ecc.), sono quelle che hanno maggior bisogno di questi servizi;
comprare crediti.
L’acquisto di crediti da altre società di recupero credito, oppure, sul ‘mercato dei crediti’ (una realtà crescente sia in Italia che all’estero), consente a queste imprese di acquisire a prezzi molto convenienti quantità di crediti di diversa origine da ‘rilavorare’.
Quindi, l’impresa di recupero crediti, può decidere di ‘lavorare per se stessa’, comprando quantità importanti di crediti e cercando di riuscire a ‘raccogliere’ il maggior risultato possibile.
A volte, si tratta di crediti di vecchia data, facenti riferimento spesso ad imprese non più presenti.
Si lavora con obiettivi, cioè, recuperare il 30 o il 50% dell’importo (a volte anche il 15%), a seconda del caso(della tipologia di crediti).
La situazione economica generale non è affatto positiva e le prospettive nel breve termine non sembrano certo ottimistiche per le imprese che operano nei settori tradizionali.
Quindi, il lavoro di un’agenzia di recupero credito, trova in questo contesto generale, una buona ‘base’ per sviluppare il proprio business.
Occorre per anche ricordare che la concorrenza è agguerrita e molto presente in ogni ambito.
Come aprire una società di recupero crediti. L’organizzazione del lavoro.
L’agenzia di recupero crediti è organizzata con strutture (uffici) e collaboratori che in base alle dimensioni dell’impresa, sono più o meno numerosi.
I solleciti avvengono utilizzando 3 canali principali
la posta tradizionale (lettere, raccomandate, ecc.);
il telefono. Attraverso solleciti telefonici, ricerche mediante le utenza telefoniche, parenti, amici, colleghi, ecc., con l’obiettivo di ritrovare il soggetto debitore;
visite dirette presso il cliente. Quindi, l’esattore si reca presso l’impresa, il domicilio o comunque, fissa degli appuntamenti per incontrare il debitore e stabilire una modalità di pagamento, anche con rateizzazioni e ‘pagamenti a stralcio’.
Addirittura(per risparmiare sui costi di gestione), alcune agenzie di recupero crediti da un po di tempo a questa parte, stanno impiegano alcuni call center situati fuori Italia con operatori dall’estero che chiamano in Italia i debitori per sollecitare i pagamenti.
I collaboratori di un’agenzia di recupero credito sono molto spesso degli ‘esterni’, muniti di partita iva o contratti d collaborazione e vengono retribuiti anche e sopratutto in base ai risultati ottenuti.