Fac simile proposta subentro contratto locazione
Affronto con esperienza la questione del subentro in un contratto di locazione: un momento che richiede precisione formale e chiarezza negoziale per evitare ritardi o contenziosi. Una proposta di subentro ben redatta mette in chiaro chi sarà il nuovo conduttore, su quali condizioni intende subentrare e quali garanzie offre, facilitando la valutazione del locatore e la conclusione rapida dell’iter. Prima di mettere per iscritto la proposta è fondamentale verificare il contenuto del contratto esistente, l’eventuale necessità di consenso del proprietario, la presenza di obblighi pendenti e le eventuali cauzioni o spese da regolare. In questa guida troverai indicazioni pratiche su struttura, formulazione delle clausole essenziali, linguaggio formale consigliato e un breve checklist di controllo: strumenti utili per tutelare i diritti di tutte le parti e concludere il subentro in modo chiaro e professionale.
Come scrivere proposta subentro contratto locazione
Per redigere una proposta di subentro a un contratto di locazione occorre adottare uno stile formale, preciso e completo, che renda immediatamente identificabile il rapporto da cui si intende subentrare, le persone coinvolte e le condizioni pratiche ed economiche proposte. Il testo deve aprirsi con l’indicazione dei dati anagrafici completi del proponente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza e recapiti per le comunicazioni) e proseguire con i dati completi dell’immobile in locazione: indirizzo, piano, eventuale interno, descrizione dell’unità immobiliare (uso abitativo o diverso), nonché il riferimento al contratto esistente, con indicazione della data di stipula, delle parti originarie contraenti e del numero di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate se noto. Va poi esplicitato in maniera chiara e inequivocabile il fatto che si presenta una proposta di subentro: cioè la volontà di subentrare nella posizione contrattuale dell’attuale conduttore, a partire da una data precisa, con assunzione di tutti i diritti e degli obblighi derivanti dal titolo locatizio.
È essenziale descrivere le condizioni concrete dell’offerta. Conviene precisare l’importo del canone che si intende mantenere o modificare rispetto all’originario, indicare la periodicità del pagamento e illustrare come si propone di regolare il deposito cauzionale già versato dall’attuale conduttore: se si chiede che il deposito rimanga vincolato al contratto e venga riadottato a favore del subentrante, o se si intende effettuare un nuovo versamento; in entrambi i casi è opportuno chiarire la proposta di modalità e tempistiche di trasferimento del deposito e di eventuale conguaglio tra le parti. Occorre inoltre precisare lo stato dei pagamenti correnti: se il proponente prende atto dell’assenza di morosità o, in caso contrario, come intende regolarizzare eventuali posizioni pregresse. Un punto da affrontare con chiarezza riguarda le garanzie accessorie: se il contratto è assistito da fideiussione o garante, è necessario specificare se il proponente intende chiedere il mantenimento del garante, proporre un nuovo fideiussore o sostituire la garanzia in altra forma.
La proposta dovrebbe contenere una dichiarazione sullo stato dell’immobile al momento della presa visione e sugli eventuali interventi necessari, indicando chi si farà carico di riparazioni, migliorie o sanatorie preventive: se il subentrante accetta l’immobile nello stato in cui si trova, se richiede che vengano eseguiti specifici lavori prima del subentro o se intende eseguire modifiche a proprie spese, con l’indicazione di eventuali obblighi di ripristino alla riconsegna. In presenza di arredi o pertinenze, è opportuno specificare se questi sono compresi nel subentro e a quali condizioni economiche. Se il proponente desidera che l’uscente venga liberato da ogni responsabilità a seguito del subentro, è corretto chiederlo esplicitamente e richiedere al locatore la dichiarazione liberatoria.
Dal punto di vista formale la proposta dovrebbe contenere anche la richiesta di consenso del locatore, con invito a comunicare l’accettazione entro un termine ragionevole. Per dare forza probatoria alla comunicazione è consigliabile inviare la proposta tramite canali che lascino traccia (raccomandata con ricevuta di ritorno o, quando possibile, posta elettronica certificata) e allegare copia di documenti utili: carta d’identità e codice fiscale del proponente, copia del contratto di locazione originale, documento d’identità dell’attuale conduttore che cede il posto e dichiarazione di quest’ultimo con la quale manifesta la volontà di cedere il contratto, ricevute dei pagamenti più recenti e ogni altra prova rilevante (fotografie dello stato dell’immobile, inventari, contratti di utenze intestate). È buona prassi predisporre una bozza di atto di cessione o una minuta in cui sia riportata in modo sintetico la scrittura che si intende sottoscrivere in caso di accoglimento della proposta, in modo che il locatore possa valutare la forma e il contenuto dell’atto che sarà poi registrato.
Il linguaggio deve rimanere fermo ma cortese: espressioni come “si chiede cortesemente di voler esprimere il proprio consenso” e “si resta in attesa di un riscontro scritto” rendono l’istanza rispettosa ma formale. È utile indicare anche i recapiti telefonici e gli orari in cui il proponente è reperibile per sopralluoghi o incontri e proporre una data indicativa a partire dalla quale si intende formalizzare il subentro, sottolineando la disponibilità a concordare modalità operative per la consegna delle chiavi, la redazione del nuovo contratto e l’eventuale registrazione o voltura delle utenze. Se si ritiene opportuno, si può inserire una clausola che impegni il proponente a stipulare un nuovo contratto o un atto integrativo alle condizioni già concordate qualora il locatore lo ritenga necessario.
Infine, la proposta deve concludersi con una richiesta di riscontro scritto e con l’indicazione che, in caso di accettazione, tutte le parti procederanno a sottoscrivere l’atto di subentro secondo le modalità concordate, specificando se si richiede che il locatore rilasci per iscritto la liberatoria a favore dell’uscente. È utile avvertire che la proposta non ha valore vincolante fino a quando non viene accettata per iscritto dal locatore e che rimane valida per il termine indicato nella stessa; allegare una copia per la controparte e conservare una copia dell’invio e degli allegati per ogni eventuale futura esigenza probatoria. Se sussistono dubbi di natura giuridica o fiscale relativi alla registrazione dell’atto o alle implicazioni della cessione, è prudente suggerire il ricorso a un consulente legale o a un professionista per la verifica e la formalizzazione definitiva.
Fac simile proposta subentro contratto locazione
Luogo e data: __________
Spett.le: __________
Indirizzo: __________
Oggetto: Proposta di subentro nel contratto di locazione dell’immobile sito in __________
Il/La sottoscritto/a
Nome e cognome: __________
Codice fiscale: __________
Nato/a a: __________ (Prov. __________) il: __________
Residente in: __________, Via/Piazza: __________ n. __________, CAP: __________
Telefono: __________
E-mail: __________
in qualità di proponente,
PREMESSO
– che con contratto di locazione registrato in data __________ tra il Sig./la Società __________ (Locatore) e il Sig./la Sig.ra __________ (Attuale conduttore) è stato locato l’immobile sito in __________, identificato catastalmente come: Foglio __________ Particella __________ Sub __________;
– che il contratto ha decorrenza dal __________ con scadenza il __________ e canone mensile attuale pari a € __________;
PROPONGO
il subentro, a decorrere dal giorno __________, nel contratto di locazione sopra indicato, assumendo tutti i diritti e gli obblighi derivanti dal medesimo contratto per la residua durata dello stesso e/o fino alla scadenza concordata.
Condizioni del subentro proposte:
1) Data prevista per il subentro: __________
2) Canone mensile: € __________ (da corrispondere con le modalità previste dal contratto originario)
3) Deposito cauzionale: € __________ (modalità di gestione del deposito: __________)
4) Eventuali somme pregresse a carico dell’attuale conduttore che il proponente si impegna a corrispondere: € __________ (specificare se integrale o parziale): __________
5) Modalità di pagamento delle somme di cui al punto 4: __________
6) Decorrenza del pagamento del canone a carico del proponente: dal __________
7) La presente proposta è subordinata all’accettazione scritta del Locatore e alla stipula del relativo atto di subentro/cessione/integrazione contrattuale tra le parti.
8) Documenti allegati a supporto della proposta (che il proponente si impegna a fornire contestualmente o su richiesta):
– copia documento di identità: __________
– codice fiscale: __________
– referenze/contatti previsti: __________
– ultime buste paga/cedolini o altro documento attestante reddito: __________
– visura camerale e/o procura (se soggetto giuridico): __________
– altra documentazione: __________
Termini e modalità
– Si richiede l’espressione di un assenso scritto da parte del Locatore entro e non oltre il giorno __________; in mancanza la proposta si intenderà decaduta.
– A seguito di accettazione, le parti fisseranno un incontro per la sottoscrizione del necessario atto di subentro/cessione e per la consegna delle chiavi e della documentazione relativa all’immobile.
– La presente proposta è valida ed irrevocabile fino al: __________ (data).
Dati dell’attuale conduttore (se noti al proponente)
Nome e cognome / Ragione sociale: __________
Recapito: __________
Luogo e modalità di comunicazione della risposta (indirizzo, PEC, e-mail, telefono):
PEC: __________
E-mail: __________
Telefono: __________
Indirizzo postale: __________
Si allega copia della presente per accettazione.
Luogo: __________
Data: __________
Firma del proponente: __________